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Cosenza - CENTRO STORIC0
Il centro storico di Cosenza è una parte affascinante della città. È noto per la sua ricca storia e la sua bellezza architettonica. Il centro storico di Cosenza ha radici antiche che risalgono all’epoca romana, ma è stato influenzato da molte culture nel corso dei secoli, tra cui i Bizantini, i Normanni e gli Aragonesi. Questa storia diversificata si riflette nell’architettura e nella cultura della città. Una delle caratteristiche distintive del centro storico di Cosenza è l’architettura medievale ben conservata. Le strade sono strette e tortuose, con edifici in pietra e case colorate con balconi in ferro battuto. Il Duomo di Cosenza, dedicato a Santa Maria Assunta, è uno dei principali punti di riferimento e presenta uno stile gotico-normanno.
Piazza XV Marzo: Questa piazza è il cuore del centro storico ed è circondata da edifici storici, caffè e ristoranti. È un luogo popolare per incontri e passeggiate, un luogo affascinante da esplorare per chiunque sia interessato alla storia, all’architettura e alla cultura italiana. Le strade strette e tortuose, le piazze vivaci e le tradizioni culturali rendono questa parte della città un’esperienza unica.
parco fluviale di rende
È un bene naturale diviso in due da un ruscello,munito di panchine e sono presenti bellissimi alberi.
Si tratta di un vero e proprio bene ambientale urbano che si trova nel centro della città universitaria di Rende, sede dei festival PARKLIFE 1 MAGGIO e MOOD SUMMER .
Il format realizza un “parco estivo” aperto ad un pubblico diversificato a cui offrire attività artistiche, tra cui : concerti, dj set, cinema sotto le stelle, mostre ma anche mercatini vintage e creativi ed attività sportive.
La manifestazione persegue l’obiettivo di stimolare la socializzazione attraverso l’arte e la musica e di porre l’attenzione sulla capacità attrattiva delle aree urbane, affrontando inoltre il tema della valorizzazione e riqualificazione quali argomenti centrali per la vivibilità urbana.
Università della Calabria
L’Università della Calabria (in breve UniCal) è un’università statale italiana fondata nel 1972 e avente sede nella città di Rende in provincia di Cosenza. L’Università risulta classificata seconda tra i grandi atenei statali italiani nella classifica stilata dal Censis nel 2018 e nel 2019.
Secondo la classifica stilata dal Censis nel 2022 l’Università si trova al terzo posto tra i grandi atenei statali italiani e primo in Italia per servizi erogati agli studenti. Nella classifica del 2023 si conferma al terzo posto tra i grandi atenei statali italiani (da 20.000 a 40.000 studenti).
Con l’istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 2023 è stato siglata la convenzione tra l’Università e l’Azienda ospedaliera di Cosenza che riguarda i reparti di Chirurgia, Ematologia, Cardiologia interventistica, Laboratorio di Analisi e SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale) dell’ospedale Annunziata di Cosenza.
Sila
La Sila è un vasto altopiano dell’Appennino calabro, che si estende per 150.000 ettari attraverso le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, suddivisa da nord a sud in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola e caratterizzata dalla presenza di varie cime montuose, altipiani, folte zone boscose e laghi artificiali d’altura. La Sila è entrata nell’immaginario collettivo per i suoi boschi e foreste miste di aghifoglie e latifoglie, i suoi altopiani, le sue cime arrotondate, i suoi laghi, le grandi nevicate, la presenza stabile dei lupi, quella stagionale dei funghi porcini, in un ambiente che a tratti ricorda quello nordico-scandinavo, dalle cime più alte, a seconda della loro posizione nell’altopiano.I laghi silani, tutti di origine artificiale, sono il lago Cecita, il lago Ampollino, il lago Arvo e il lago Ariamacina.
La Chiesetta di San Lorenzo
Nel comune di Spezzano della Sila, più precisamente sulle sponde del lago Cecita, nel cuore della Sila Greca a due passi dal Parco Nazionale e da Camigliatello Silano, c’è una piccola chiesetta in legno dedicata a San Lorenzo, un luogo di culto minuscolo, col tetto spiovente e un campanile piccolo, stretto e lungo.
La chiesetta di San Lorenzo è immersa nel silenzio e nella solitudine, quasi a voler fare la sintesi di tanti angoli della Calabria. Per raggiungerla basta percorrere qualche chilometro partendo dall’ultimo agglomerato di case di Camigliatello Silano e dirigersi verso la sede del Parco Nazionale e ovviamente il lago Cecita.